La pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana è prevista per l’8 novembre 2024, ma il recepimento della “legge Salva Casa Sicilia” nella Regione Siciliana è ormai concluso, con l’approvazione da parte dell’Assemblea Regionale Siciliana (ARS) del disegno di legge “Disposizioni urgenti in materia di semplificazione edilizia e urbanistica”.
Questo nuovo provvedimento segue le precisazioni del Dipartimento Urbanistica Regione Siciliana, riportate nella Circolare del 8 agosto 2024, n. 12002. Questa circolare aveva distinto gli articoli del d.P.R. n. 380/2001 (Testo Unico Edilizia), modificati dalla Legge n. 105/2024 di conversione del D.L. n. 69/2024 (Decreto Salva Casa), in:
– articoli immediatamente applicabili, poiché recepiti dinamicamente (artt. 2-bis, 9-bis, 23-ter, 24, 31, 34-bis e 37);
– articoli non applicabili poiché recepiti staticamente o di nuova introduzione (artt. 6, 10, 32, 34-ter, 36, 36-bis).
In seguito a questa circolare, il disegno di legge è stato approvato dalla Giunta regionale. Il ddl approvato comprende i seguenti articoli:
Art. 1 – Modifiche alla legge regionale 10 agosto 2016, n. 16
Art. 2 – Recepimento degli articoli 34 ter, 36 e 36 bis del Decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380
Art. 3 – Recepimento del D.L. 29 maggio 2024, n. 69, convertito in legge 24 luglio 2024, n. 105
Art. 4 – Norme finali e di coordinamento
Art. 5 – Abrogazione di norme
6Art. 6 – Copertura finanziaria
Art. 7 – Entrata in vigore
Il testo definitivo approvato dall’ARS non è ancora noto, ma il presidente dell’ARS ha dichiarato: “La nuova legge consente di razionalizzare la gestione del territorio in Sicilia, adeguandola alle novità nazionali. Con il recepimento del “salva-casa”, i siciliani potranno beneficiare degli stessi diritti garantiti nel resto del Paese. È un impegno che abbiamo mantenuto. Ringrazio le forze parlamentari per il sostegno a questa norma di semplificazione e razionalizzazione degli strumenti di pianificazione territoriale.”
L’assessore regionale al Territorio e Ambiente, Giusi Savarino, ha aggiunto: “La norma approvata snellisce alcuni passaggi della legge 19 del 2020, risolve problemi di coordinamento sorti in fase di applicazione e allinea la normativa regionale alle modifiche nazionali. Abbiamo recepito anche la parte del “salva-casa” che non operava dinamicamente in Sicilia, mettendoci così in linea con il resto d’Italia. Questo permetterà di sbloccare il mercato immobiliare e semplificare l’edilizia, generando nuovi introiti per i Comuni che potranno investire per la riqualificazione del territorio.” [leggi le dichiarazioni]
La nuova legge non solo recepisce il Decreto Salva Casa, ma introduce anche novità che riguardano:
– l’iter di formazione dei Piani urbanistici generali (Pug), dei Piani particolareggiati attuativi (Ppa), e fissa il termine ultimo per l’adozione dei Piani regolatori generali (Prg) al 31 dicembre 2025;
– modifiche alla disciplina per interventi produttivi nel verde agricolo;
– ampliamenti di edifici a uso diverso dall’abitazione;
– l’ampliamento dell’albo dei commissari ad acta, includendo dirigenti dello Stato e degli enti locali per approvare strumenti urbanistici in sostituzione di enti locali inadempienti.
Per quanto riguarda il Salva Casa, sono stati recepiti dinamicamente gli articoli 34 ter, 36 e 36 bis e le disposizioni relative all’edilizia libera, permessi di costruire, determinazione delle variazioni essenziali e difformità parziali dai permessi di costruzione.